Un uomo di talento ordinario sarà sempre ordinario, sia che viaggi o meno; ma un uomo di talento superiore andrà in pezzi se rimane per sempre nello stesso posto. (Wolfgang Amadeus Mozart)

 
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Deliceto
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Un po' di storia

Il suo nome può derivare da Leccio, quercia detta Elce o Ilice, da cui Iliceto, poi Deliceto. Esistente fin dal 1185, nel 1300 appartenente alla famiglia Drago ed ai conti di Civitate. Successivamente passò ai feudatari Caprosia poi ai San Giorgio, agli Azzaroli, ai de Sangro, ed infine ai Miroballo.
Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, noto par le sue opere di teologia, vi fece costruire il monastero di Santa Maria della Consolazione, rinomato centro di cultura e dottrina fino al 1881.

 

 

 

Da visitare













Chiesa Madre del SS. Salvatore é una delle prime costruzioni del nucleo centrale del paese. La chiesa fu ricostruita sullo stesso sito verso la fine del XVII secolo e furono usate le pietre oscure della chiesa di Corneto dedicata al Beato Benvenuto (Santo Patrono della città), rasa al suolo con l’intero paese di Corneto da Carlo d’Angiò. All’interno è conservata tra le altre opere d’arte la statua lignea medievale della Madonna dell’Olmitello.


Chiesa dell’Annunziata. È l’edificio di culto più antico del borgo, un tempo dedicato a San Nicola, oggi alla Madonna del SS. Rosario. All’esterno è da notare il “quadrato magico” palindromo, mentre l’interno è caratterizzato da strutture gotiche e da una bellissima acquasantiera.









Il Castello. L’imponente torrione quadrato testimonia la grandiosità della struttura. Costruito dai Normanni nel 1073, venne successivamente ampliato e rimaneggiato da Federico II, Carlo I d’Angiò e dai successivi feudatari che lo possedettero.









Chiesa e Convento di Sant’Antonio. Una chiesa in stile barocco del XVI sec. con tre navate e sei cappelle laterali. Oltre ad alcune tele di Benedetto Brunetti (XVII sec.), conserva la preziosa statua lignea di S. Antonio e il bellissimo organo a canne del 1775. Il convento, invece, è a forma quadrata e sfoggia un bellissimo chiostro.









Chiesa di S. Anna e Morti. La Chiesa barocca di Sant’Anna e i morti del XVII sec: venne edificata sul sito preesistente della Chiesa del Purgatorio, e arredata con alcuni dei beni della sconsacrata Chiesa di San Cristoforo. Oggi qui si venera San Gerardo Maiella. Di particolare interesse le porte di ingresso con disegni settecenteschi sul tema della morte. Al suo interno è allestito il Museo Ecclesiastico.

 







 

 

Folklore, feste e sagre

 

 

24 Febbraio - San Mattia, il patrono che nel 1600 debellò una terribile pestilenza. In suo onore si accendono falò realizzati con cataste di legna, predisposte nei quartieri del paese. Gli abitanti si confrontano nell’accensione del fuoco più spettacolare e indossano costumi tradizionali, cantano e danzano fino a tarda notte. Come da tradizione, sono offerte agli spettatori degustazioni di prodotti tipici locali.

5-6-7 Maggio – San Benvenuto compatrono di Deliceto. In occasione della festa si svolge il pellegrinaggio a piedi, fino al santuario della Consolazione, in onore di ss. Maria dell’Olmitello. Durante la processione i devoti portano a spalla le statue dei due patroni per tutto il tragitto, circa 4 km. La giornata si conclude, quasi sempre, con un pic-nic nel bosco nei pressi del santuario, arrostendo carne alla brace dei fornelli.

Luglio – Insieme con spettacoli estivi organizzati dal Comune, dalla Pro loco in collaborazione con      alcuni commercianti che, da qualche anno, danno vita alla “Cocomerata by night”. Per l’occasione, in via Martiri Ungheresi sono allestite tavolate dove degustare fette di cocomero e bibite, ascoltando buona musica. Il tutto offerto dall’organizzazione.

Nel mese di Agosto – Folk-Festival Zingaria musiche folkloristiche con la partecipazione di gruppi da tutto il mondo.

Prima domenica di Agosto – Sagra delle orecchiette, tipica pasta fresca incavata a mano, nello spazio antistante il Castello Normanno-Svevo, con degustazione, mostra d’artigianato e di prodotti tipici locali.

14 Agosto -Rievocazione storica, in costumi d’epoca medievale, con la partecipazione di un gruppo di sbandieratori. La tradizione vuole che la sera precedente, un banditore, sempre vestito in abiti medievali, giri per le strade del paese annunciando l’evento del giorno dopo. A fargli da scorta è un gruppo di soldati a cavallo cbe lo seguono lungo tutto il percorso.

22-23 Settembre – Festa in onore di Maria SS. dell’Olmitello, patrona di Deliceto. In questa occasione si svolge una cavalcata storica in costume d’epoca. I cavalieri fanno a gara nel bardare i propri cavalli con paramenti coreografici.

26 Dicembre – Presepe vivente nelle vie del centro storico del paese.

 

 


 
 
 
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